Discover the hidden power through repose. This is probably the only book that dissects the hidden power of rest the power that is inherent in everyone the power that only a few thought exists! Common sense is dramatic ally challenged in this book. The author states that if the body is perfectly adjusted, perfectly supplied with force, perfectly free and works with the greatest economy of expenditure, great success can be achieved. Some of the concepts articulated in this book are quite revolutionary and will challenge your longheld notions about power, its applications and sources. Read this book to master your power of negotiation, achievement and self regard.
Charmian Karslake, bella e famosa attrice americana, viene trovata morta il giorno dopo un ballo organizzato da Sir Arthur Penn-Moreton. La donna, ospite nell'aristocratica dimora di campagna di Hepton Abbey, è stata uccisa con la propria pistola nella sua stanza, chiusa dall'interno. L'unico oggetto mancante dalla stanza è uno zaffiro prezioso da cui Charmian non si separava mai ma che era considerato un autentico porta sfortuna. Il furto del gioiello è stato il movente dell'omicidio? Sarà l'ispettore Stoddart di Scotland Yard a dover risolvere il caso, che si rivela subito intricato dato che tutti gli ospiti della casa, così come gli abitanti di Hepton Abbey, sembrano avere qualcosa da nascondere. Le indagini sono poi bruscamente interrotte a causa di un nuovo crimine efferato: la moglie di uno dei principali sospettati è stata infatti brutalmente aggredita...
Giallo classico, bestseller d'annata, 'Chi ha ucciso Charmian Karlsake' non smette di affascinare e sorprendere con il suo garbo d'altri tempi e le atmosfere elettrizzanti.
Annie Haynes (1864-1929) è stata una scrittrice inglese. Giallista bestseller, le trame delle sue opere-ricche di vicende romantiche e avventurose-si collocano a metà tra la Golden Age dei gialli alla Agatha Christie e il grande romanzo inglese dell'Ottocento.
Nancy Dampier, una giovane ragazza inglese, arriva a Parigi dopo aver trascorso tre settimane di luna di miele con John, un pittore inglese naturalizzato francese. La coppia ha deciso di restare qualche giorno all'hotel Saint Ange. Sfortunatamente, è l'anno dell'Esposizione universale, l'albergo è quasi al completo e i due giovani sono costretti a trascorrere la notte in due camere separate. Il mattino dopo, per Nancy inizia l'incubo. Gli albergatori la trattano in modo scortese e quando chiede spiegazioni riceve una sconvolgente notizia: la sera prima lei è arrivata da sola e non c'era nessuno ad accompagnarla! Da qui parte l'affannosa ricerca del marito, aiutata in questo dai nuovi amici incontrati all'hotel: il senatore americano Burton e i suoi due figli. Busseranno così a diverse porte, anche a quella della polizia, ma senza risultati, come se le ricerche si abbattessero sempre contro un muro invalicabile. I giorni diventeranno settimane e poi mesi, le congetture sulla scomparsa del marito di Nancy si moltiplicheranno... Che cos'è veramente successo?
Giallo classico ma ancora oggi elettrizzante, 'Luna di miele da incubo' conduce gli ascoltatori in una Parigi d'altri tempi affascinandoli con un mistero che sembra insolubile.
Marie Adelaide Belloc (1868-1947) è stata una scrittrice inglese. Autrice molto prolifica, ha scritto più di 40 romanzi, soprattutto di genere giallo e mystery.
Con ben cinquant'anni di anticipo sul classico "A sangue freddo" di Truman Capote (1966) e quasi un secolo prima de "L'avversario" di Emmanuel Carrère (2000), Annie Vivanti firma un precoce esempio di "romanzo-verità", raccontando la vita di una donna che nel 1910 aveva sedotto e inquietato l'opinione pubblica italiana. Maria Tarnowskaja (1877-1949), con la sua vita dissoluta, i suoi molteplici amanti e i crimini in cui era coinvolta, rappresenta un personaggio di estremo interesse per l'autrice. Così, dopo aver seguito il processo per l'omicidio del conte Pavel Kamarovsky (consumatosi a Venezia nel 1907), la scrittrice si reca al penitenziario di Trani in cui la femme fatale russa sconta una pena di otto anni. Avrà così modo di ricevere il quaderno di memorie della donna, grazie a cui comporrà questo libro straordinario.
Anna Emilia Vivanti (1866-1942) nasce nel sobborgo londinese di Norwood, dove il padre - fautore degli ideali mazziniani - si è rifugiato per scampare all'arresto. Cresciuta fra Italia, Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti, esordisce con la raccolta poetica "Lirica" (1890). Dal matrimonio con John Chartres, indipendentista irlandese, nasce la figlia Vivien, che nei primi anni del Novecento si affermerà come enfant prodige del violino. In questi anni pubblica racconti, romanzi e opere teatrali in inglese. "I divoratori" (1911) segna l'inizio di un lungo successo editoriale anche in Italia, dove Annie si trasferisce in seguito alla Grande Guerra. Nel 1941 viene trattenuta dalle autorità fasciste a causa della sua cittadinanza inglese, ma Mussolini in persona intercede per permetterle di abitare a Torino. Personalità eclettica ed estremamente cosmopolita, Annie Vivanti è nota per romanzi come "Naja tripudians", "Mea culpa" e "Vae victis!".
Astrid ha diciotto anni quando parte per l'Egitto. Al Cairo conosce Saad Nassir, un giovane del luogo. Una di quelle attrazioni che ignora distinzioni e imposizioni sociali li porta nel deserto per giorni, uniti e lontani da tutto quello che li separerebbe.
Il ritorno in città combacia con il sopraggiungere di ciò che per giorni sono riusciti a evitare. Astrid tornerà in Scozia, si sposerà, nascerà una bambina, Darling. Ma Saad Nassir, che in Egitto combatte per il suo popolo, continua a riaffiorare nella mente e nella vita di Astrid. A distanza di decenni, è possibile che quei giorni nel deserto non abbiano influenzato solo la sua vita, ma anche quella di Darling?
Annie Vivanti (1866-1942) è stata una scrittrice italiana, nata in Inghilterra. Vissuta in vari continenti, le sue opere sono influenzate dall'incrocio di diverse culture. Poetessa e prosatrice dallo stile eclettico e accattivante, Vivanti è considerata una delle autrici italiane più influenti dell'epoca.
`Een familiegeheim' is een tot nadenken stemmende novelle uit 1871 die inzicht biedt in de complexiteit van familierelaties en de impact van het verleden op het heden. `Een familiegeheim' is een roman geschreven door de Nederlandse schrijfster Annie Foore. Het verhaal draait om drie generaties vrouwen in een gezin en de geheimen die zij met zich meedragen. De roman speelt zich af in Nederland en Foore gebruikt rijke beschrijvingen van het Nederlandse platteland. Foore onderzoekt in haar roman de complexe relaties tussen familieleden. Het familieverhaal wordt vanuit meerdere perspectieven verteld en Foore gebruikt flashbacks om de geschiedenis van de familie te onthullen. Door de hele roman heen onderzoekt Foore thema's als identiteit, loyaliteit en de kracht van geheimen en de rol van vrouwen in de Nederlandse samenleving. In 1869 debuteerde Annie Foore met het verhaal `Een belofte volbragt'. Haar eerste novelle, 'Een familiegeheim', verscheen in 1871.Annie Foore (1847-1890) behoort tot een van de eerste Indisch-Nederlandse koloniale roman schrijfsters. Wat haar verhalen bijzonder maakte, was dat ze schreef vanuit het vrouwelijke perspectief. Hiermee droeg ze dan ook bij aan de emancipatie van Europese vrouwen in Nederlands-Indië. Haar meest geprezen roman, 'Bogoriana', is gebaseerd op haar eigen leven en haar ervaringen in Nederlands-Indië.
Dirk en Doortje Bloem wonen al enkele jaren in Soerabaja. Hun zeventienjarige dochter, Anna, woont in Nederland maar besluit bij haar ouders te komen wonen. Drie maanden lang is ze onderweg met de familie Lacroix. Eenmaal aangekomen ontstaat er een hechte band tussen de twee families. Het nieuwe leven in Nederlands-Indië brengt een hoop met zich mee voor de jonge Anna Bloem en haar vriendin Adrienne Lacroix. 'Wederzien' van auteur Annie Foore schetst een interessant historisch beeld van het dagelijks leven in het voormalig Nederlands-Indië.Annie Foore (1847-1890) behoort tot een van de eerste Indisch-Nederlandse koloniale romanschrijfsters. Wat haar verhalen voor die tijd bijzonder maakte, is dat ze schreef vanuit het vrouwelijke perspectief. Hiermee droeg ze dan ook bij aan de emancipatie van Europese vrouwen in Nederlands-Indië. Haar meest geprezen roman 'Bogoriana' is gebaseerd op haar eigen leven en haar ervaringen in voormalig Nederlands-Indië.
In 'De koloniaal en zijn overste' wordt een licht geworpen op de complexiteit van het koloniale bestuur en de impact ervan op zowel de kolonisten als de gekoloniseerden in voormalig Nederlands-Indië. Foore schreef een indrukwekkende roman over een ingewikkeld tijdperk die veelal gebaseerd is op haar eigen ervaringen. `De koloniaal en zijn overste' is een roman van Annie Foore die meereist met de passagiers van stoomschip Elwine tijdens een grote overtocht naar Nederlands-Indië. Het boek is gebaseerd op uitgebreid onderzoek van archiefmateriaal en persoonlijke verslagen van reisgenoten van Annie Foore tijdens haar eigen oversteek. Het boek onderzoekt ook de manieren waarop de koloniale officieren omgingen met de lokale bevolking, met name hoe ze controle probeerden te behouden over de inheemse bevolking en de impact van koloniaal beleid op het leven van de mensen in Nederlands-Indië. De roman biedt een gedetailleerde analyse van de relatie tussen koloniale officieren en hun superieuren en de opbouw van een bestaan tijdens een gecompliceerde periode in de geschiedenis van het koloniale bestuur.Annie Foore (1847-1890) behoort tot een van de eerste Indisch-Nederlandse koloniale roman schrijfsters. Wat haar verhalen bijzonder maakte, was dat ze schreef vanuit het vrouwelijke perspectief. Hiermee droeg ze dan ook bij aan de emancipatie van Europese vrouwen in Nederlands-Indië. Haar meest geprezen roman, 'Bogoriana', is gebaseerd op haar eigen leven en haar ervaringen in Nederlands-Indië.
In 'Bogoriana' wordt het verhaal vertelt van Nita Verschuere. Een Nederlandse vrouw die onverhoopt door haar man wordt meegenomen naar het voormalig Nederlands-Indië. Daar komt ze terecht in een eigenzinnig ambtenarenmilieu. Haar man kan zich naar hartelust storten op zijn nieuwe baan. Nita heeft meer moeite met de verhuizing en zoekt naar manieren om er toch wat van te maken. Maar de normen en waarden van toen maakten het niet gemakkelijk voor vrouwen om een eigen bestaan op te bouwen. Schrijfster Annie Foore baseerde deze satirische roman op haar eigen ervaringen in het sociale milieu in voormalig Nederlands-Indië.Annie Foore (1847-1890) behoort tot een van de eerste Indisch-Nederlandse koloniale roman schrijfsters. Wat haar verhalen bijzonder maakte, was dat ze schreef vanuit het vrouwelijke perspectief. Hiermee droeg ze dan ook bij aan de emancipatie van Europese vrouwen in Nederlands-Indië. Haar meest geprezen roman 'Bogoriana' is gebaseerd op haar eigen leven en haar ervaringen in voormalig Nederlands-Indië.
Due giovani sorelle di provincia vengono invitate da una misteriosa lady inglese nella sua dimora, a Londra. Poco avvezze agli usi e ai costumi dell'alta società, intrigate dal lusso e dalle promesse della donna, le due sorelle accettano. Ciò che trovano nella sontuosa villa sarà però molto diverso dalle loro aspettative...
Una storia di denuncia sociale, un romanzo che cattura con estrema vividezza la corruzione dei valori della società del primo dopoguerra.
Annie Vivanti (1862-1942) è stata una scrittrice italiana. Nata e cresciuta a Londra, l'autrice ha acquisito molto della cultura inglese, riversandola nelle sue opere. Scrittrice poliglotta e internazionale, i suoi scritti furono molto apprezzati da Giosuè Carducci, il quale s'impegnò a scrivere la prefazione della sua raccolta poetica "Lirica".
Sulle spiagge del Belgio, Cherié e Mirella trascorrono delle lunghe giornate serene. Poi la notizia della guerra, la partenza degli uomini, la paura: è il 1914 e la Germania ha appena invaso il Belgio. Una notte, con i tuoni delle bombe in sottofondo, dei soldati tedeschi faranno irruzione nell'abitazione dove sono nascoste Cherié, Mirella e Luisa. La violenza della guerra ha una dimensione privata, crudele e disgustosa, e quella notte le tre ragazze ne subiranno la prova sui loro corpi. Da lì in poi, la loro vita sarà indissolubilmente segnata e legata agli avvenimenti della guerra e alla violenza subita.
Annie Vivanti (1862-1942) è stata una scrittrice italiana. Nata e cresciuta a Londra, l'autrice ha acquisito molto della cultura inglese, riversandola nelle sue opere. Scrittrice poliglotta e internazionale, i suoi scritti furono molto apprezzati da Giosuè Carducci, il quale s'impegnò a scrivere la prefazione della sua raccolta poetica "Lirica".
Quando si diventa genitori è normale desiderare un futuro straordinario per i propri figli. Ci sono genitori che addirittura cercano presunti segni precoci di talento, di genialità, e una volta trovati sceglieranno le migliori scuole, segneranno ore di lezioni supplementari, faranno in modo che i figli frequentino le migliori compagnie. Così facendo, però, la vita di questi genitori cambierà in priorità: entrerà in gioco l'ossessione, e la via del successo comincerà a divorare le loro vite.
In "I divoratori", le vite di tre donne, tre generazioni di madri e figlie, verranno dettate dai sacrifici che il talento richiede per sbocciare in tutta la sua luminosità.
Annie Vivanti (1862-1942) è stata una scrittrice italiana. Nata e cresciuta a Londra, l'autrice ha acquisito molto della cultura inglese, riversandola poi nelle sue opere. Scrittrice poliglotta e internazionale, i suoi scritti furono molto apprezzati da Giosuè Carducci, il quale s'impegnò a scrivere la prefazione della sua raccolta poetica "Lirica".
